Educazione civica

"Io veramente stimo il libro della filosofia esser quello che perpetuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi; ma perché è scritto in caratteri diversi da quelli del nostro alfabeto, non può esser da tutti letto: e sono i caratteri di tal libro triangoli, quadrati, cerchi, sfere, coni, piramidi ed altre figure matematiche, attissime per tal lettura."

Galileo Galilei, «Il Saggiatore», 1623

Con questa celeberrima metafora sul «libro della natura» scritto in caratteri matematici il padre del metodo scientifico, Galileo Galilei, sanciva il ruolo cruciale della Matematica nella comprensione del mondo, preclusa di fatto a chi non ne possedesse gli strumenti.

Oggi la matematica conserva ancora quel ruolo di «chiave di lettura» ed è indispensabile non già – e non solo – per essere «scienziate e scienziati» che indagano la struttura di quanto ci circonda, ma anche per decifrare correttamente gli innumerevoli messaggi che arrivano da una miriade di fonti di informazione ed essere cittadine e cittadini consapevoli nel dibattito collettivo sui grandi temi che riguardano la nostra vita quotidiana. Con la matematica, infatti, si analizzano dati, si costruiscono modelli, si fanno previsioni e ci si forma un’opinione.

In continuità con quanto già avviato per il primo biennio, qui trovi attività di Educazione civica, realizzate da Graziella Ferini, da proporre nel corso del secondo bienno e quinto anno, periodo in cui gli strumenti matematici a disposizione delle studentesse e degli studenti diventano sempre più diversificati e complessi, rispondendo così a una maggiore capacità di analisi e modellizzazione della realtà, di risoluzione dei problemi, di interpretazione di dati sia in forma grafica sia simbolica. Parallelamente si arricchiscono il bagaglio culturale e l’attitudine verso la multidisciplinarietà, mentre crescono, passo dopo passo, il senso di identità e la consapevolezza delle proprie scelte e del proprio ruolo. In tale contesto diventa ancora più sfidante proporre delle attività in grado di fornire stimoli. Tuttavia, questo è l’obiettivo che ci si è proposti nell’ideazione dei materiali che seguono, in cui si è cercato di far convivere il rigore scientifico con l’attenzione ai problemi del quotidiano e della contemporaneità, secondo le indicazioni della legge n. 92 del 20 Agosto 2019.

Ciascuna delle attività proposte analizza una problematica specifica nell’ambito delle seguenti aree tematiche generali: Educazione stradale, Benessere e sostenibilità, Educazione alla legalità e Salute. La quarta attività, più articolata, è incentrata sull’esposizione al radon, ma è arricchita anche di spunti ed esercizi su diverse fonti di radioattività ambientale.

Attività di Educazione civica


Tutte le proposte hanno la medesima struttura, che risulta così articolata:

  • una scheda per l'insegnante che riassume le aree tematiche di riferimento, gli obiettivi specifici di apprendimento, le fonti utilizzate e/o utilizzabili per eventuali approfondimenti, i prerequisiti matematici necessari, alcuni suggerimenti per possibili ampliamenti, certamente non esaustivi, adatti a una trattazione più ampia e multidisciplinare del tema, all’interno del consiglio di classe;
  • una scheda per la classe, con una breve introduzione/contestualizzazione della tematica; una serie di esercizi, problemi, domande che, a partire da dati significativi, sviluppano e consolidano specifiche competenze matematiche;
  • un esempio di prova di verifica delle competenze acquisite, che contiene quesiti sulla normativa di riferimento, su eventuali dati o grafici da interpretare/commentare, sull’applicazione di strumenti matematici a situazioni di realtà e sugli apprendimenti e le riflessioni individuali, allo scopo di stimolare la consapevolezza sulla problematica e/o indurre comportamenti responsabili;
  • le soluzioni dell'attività.

All'esempio di prova inserita a conclusione di ciascuna attività, liberamente modificabile, può essere abbinata la griglia di valutazione generale, che si basa su 4 indicatori, ciascuno dei quali classifica il livello raggiunto dallo studente su una scala da 0 (valore minimo) a un valore massimo (2 per le conoscenze e le riflessioni personali, 3 per l’applicazione di strumenti di analisi e/o calcolo). La valutazione attribuibile è pertanto espressa in decimi, con valore massimo pari a 10. Gli indicatori afferiscono sia all’ambito generale delle conoscenze della tematica analizzata sia a quello più tecnico delle competenze disciplinari inerenti al modulo. I criteri qui individuati e proposti non sono volutamente correlati al tema specifico, in modo da essere utilizzati per qualsiasi modulo di educazione civica, compilando opportunamente l’ultima colonna con i numeri delle domande di pertinenza.

Il radon: un nemico invisibile per la nostra salute


Qui trovi un percorso di Educazione civica che, partendo dall’analisi dettagliata di un fenomeno specifico, mira a sottolineare come la matematica sia indispensabile per decifrare la realtà e a favorire spunti di riflessione, contribuendo a «formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri» (legge 20 agosto 2019, n. 92, art.1).

Indicazioni didattiche

Nelle attività proposte affrontiamo un tema poco noto ma di estremo interesse per la salute di tutti noi: i danni correlati al rischio da esposizione al radon, uno degli agenti radioattivi col quale, a nostra insaputa, siamo costantemente in contatto. La questione è declinata nei suoi molteplici aspetti: fisici, relativi alla radioprotezione e, naturalmente, matematici. Essa offre numerosi spunti di riflessione che sviluppano e consolidano le competenze matematiche dell’intero secondo biennio e quinto anno.

Infatti, accanto agli aspetti normativi e alle conseguenze sulla materia biologica, qui sono presentati esercizi di vario livello che esplorano implicazioni e strumenti matematici molto diversificati. Tra i materiali proposti perciò puoi selezionare quelli più adatti all’anno di corso o al gruppo classe nel quale vuoi operare.

Dal punto di vista degli strumenti matematici, è possibile fare la seguente distinzione.

  • Le attività "Il tempo di dimezzamento degli elementi radioattivi" e "La costante di decadimento" introducono la legge del decadimento radioattivo e le grandezze fisiche correlate; sono indicate per esplorare le proprietà delle potenze e le caratteristiche della funzione esponenziale, nonché per introdurre il concetto di logaritmo.
  • Le attività "Studio della funzione che descrive il decadimento radioattivo" e "Decadimenti sequenziali ed equilibrio secolare" illustrano il significato di attività di una sostanza radioattiva, decadimento sequenziale ed equilibrio secolare; sono focalizzate sullo studio della funzione esponenziale e sugli strumenti dell’analisi matematica e possono essere proposte indipendentemente oppure in aggiunta alle altre attività.
  • L'attività "Grandezze dosimetriche e radioprotezione" illustra i concetti di dose, dose equivalente/efficace e danno biologico; non richiede la conoscenza della funzione esponenziale né del concetto di logaritmo, a eccezione dell’esercizio 2 (che può essere tralasciato senza perdita di informazione per gli altri esercizi).

Puoi decidere se assegnare, nel corso del tempo, tutte e cinque le attività o solo alcune, a seconda delle tue esigenze. Prima di ciascuna, ti consigliamo di assegnare alle tue studentesse e ai tuoi studenti la scheda "I danni causati dall'esposizione al radon", che introduce all'argomento.

A eccezione della scheda introduttiva "I danni causati dall'esposizione al radon", ciascuna proposta del percorso contiene:

  • una scheda di lavoro per la classe, con domande/esercizi da svolgere;
  • le soluzioni delle attività.