Istruzione e digitalizzazione

di Graziella Ferini

Molto spesso sentiamo parlare di “capitale umano” come della risorsa più importante di un Paese. In effetti, ciò che più di ogni altra cosa può determinare il benessere di uno Stato sono le competenze medie delle sue cittadine e dei suoi cittadini, l’inventiva, la flessibilità e in generale le abilità professionali e relazionali. Investire dunque sul capitale umano dovrebbe costituire una scelta di lungimiranza di un governo.

Come si sviluppa (e si custodisce) il capitale umano? Il prezioso e insostituibile bagaglio di conoscenze di un individuo è un patrimonio che si acquisisce attraverso la scuola, pilastro della società, ma anche in qualunque ambiente di lavoro mediante una formazione permanente e il miglioramento delle proprie attitudini.

Pertanto, la scuola e tutti gli enti di formazione in genere rappresentano un presidio importante, non soltanto per la conoscenza in senso lato, ma anche per il benessere globale di un popolo, compreso quello economico.

Secondo l’Agenda 2030, la scuola è uno degli ambiti nei quali devono essere concentrati gli sforzi di ogni Paese, nella consapevolezza che è da lì che inizia lo sviluppo del singolo e della collettività. Non a caso, il documento delle Nazioni Unite inserisce esplicitamente l’obiettivo di garantire a tutti un’istruzione di qualità tra le sfide collettive atte a garantire un miglioramento del livello di salute e benessere delle cittadine e dei cittadini.

Le attività proposte discutono alcuni temi relativi a tale macroarea, proponendo un’analisi di diversi dati legati all’istruzione nel nostro Paese e agli aspetti della digitalizzazione, nella quale le competenze richieste sono sempre più avanzate e imprescindibili.

Concordemente alle indicazioni ministeriali e ai riferimenti normativi riportati, qui trovi delle proposte per sensibilizzare le studentesse e gli studenti sul tema. Ciascuna proposta contiene:

  • una scheda per l'insegnante, che riassume le aree tematiche di riferimento tra quelle indicate nei riferimenti normativi, le fonti utilizzate e/o utilizzabili per eventuali approfondimenti, gli obiettivi specifici di apprendimento e i prerequisiti matematici necessari;
  • una scheda di lavoro per la classe, con una breve introduzione/contestualizzazione del problema, una serie di dati da analizzare e discutere, presentati sotto forma di grafici e tabelle, accompagnati da domande/esercizi da svolgere e una piccola collezione di esercizi finali per applicare concretamente gli strumenti matematici al problema in esame e fornire ulteriori spunti di riflessione;
  • le soluzioni delle attività.